La chiesa

La chiesa si innalza sul porticato costruito nel 1663 e che unisce, a destra, la chiesetta innalzata nel 1713 dal p. Bonaventura da Fano

Agosto al Beato Sante

Il 2 agosto, festa di Santa Maria degli Angeli alla Porziuncola, è anche il giorno del “Perdono di Assisi”

Il Chiostro Del Convento

A sinistra sulla parete accanto al portale della chiesa, emerge un frammento di affresco, forse una Madonna, del 1300;

video del santuario

Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore

Rifletti la persona di Gesù Cristo

Lode a tutto
Il suo nome è...

I Vangeli sono testimonianze che raccontano la vita e la predicazione di Gesù di Nazareth, rappresentando in tal modo il testo base del cristianesimo. La parola vangelo deriva dal greco εὐαγγέλιον, che arriva all’italiano attraverso il latino evangelium e significa “lieto annunzio”, “buona notizia”, “buona novella”.

Quando la Fede diventa punto di riferimento nei momenti di particolare disagio e, come spesso accade, ce ne ricordiamo solo in quei momenti, l’amore infinito di Dio verso i suoi figli non si lascia distrarre e, quando gliene diamo l’occasione, eccolo pronto a riaccoglierci tra le Sue braccia. Nella realtà Lui non ci ha mai abbandonato, ha sempre continuato a camminarci a fianco o (qui la grandezza), quando meno ce lo aspettiamo, ci ha portato in braccio.

Noi ti lodiamo, Signore, e rendiamo gloria al tuo nome santo, perché da te è ogni creatura e in te è la vita che abbonda sul creato. Ti chiediamo perdono all’inizio di questo giorno per quello che la notte nella sua oscurità ha lasciato presente in noi, nei sogni, nella veglia, nella rimembranza, come oscure presenze destinate però a passare per la notizia del giorno che viene, per l’avvento della luce che tu ci doni. Non permettere Signore Gesù Cristo che questo giorno che la tua bontà ha elargito per noi vada a corrompersi tra le cose del mondo, consumandosi vanamente tra le vie del peccato: fuggano da noi sin da quest’ora mattutina le forze maligne e le invadenze sataniche che attendono al varco il nostro sospetto, aspettano propizia la nostra debolezza per farci cadere e per scoraggiare la nostra speranza. Tua è la forza, tua la potenza, tua la benedizione: come ci hai liberato dalle ombre della notte ora libera il nostro cuore dalla paura, dalla prigione del male e dell’odio, dall’indolenza, dalla nostalgia del peccato, perché luminosi il mondo ci veda nella sua ostinata oscurità e come astri lucenti possa contemplare in noi la tua presenza, essere persuaso dalla nostra condotta modellata al tuo riferimento, fondando la nostra stessa speranza unicamente in te, Signore della vita, a cui tutto tende e da cui tutto il bene deriva. Amen

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